Conflitto Femore-Acetabolare

Cos’è?
Il conflitto femoro-acetabolare (FAI) è una sindrome clinica derivante da un’anomala morfologia dell’acetabolo e del collo femorale; esso è implicato nello sviluppo dell’artrosi secondaria.
Tali alterazioni provocano un contatto anomalo tra le componenti articolari durante il movimento dell’anca, in particolare in flessione e rotazione, portando a lesioni cartilaginee e/o del labbro acetabolare con conseguente dolore e limitazione funzionale.
Classificazione:
Tre diversi tipi di anomalie morfologiche possono verificarsi nel FAI: CAM, PINCER, e una forma mista.
Il conflitto tipo CAM è più frequente nei giovani sportivi di sesso maschile: si caratterizza per una “escrescenza ossea” (bump) anteriore del collo femorale. Con il tempo questa provoca una lesione cartilaginea acetabolare da dentro a fuori (outside-in).
Il conflitto tipo PINCER è più frequente nelle donne: è caratterizzato da una maggiore copertura acetabolare con un effetto “PINZA” dell’acetabolo sull’epifisi prossimale del femore. L’effetto pinza può essere dovuto ad una retroversione acetabolare parziale, globale o ad una “coxa profunda”.
Diagnosi
Generalmente questa patologia si presenta prima dei 50 anni; sintomatologia più comune è costituita da un dolore antero-laterale dell’anca con irradiazione all’inguine, esacerbato dai movimenti, seguito da una progressiva limitazione funzionale. Attività come sedersi, guidare ed accovacciarsi possono aggravare i sintomi.
Per una corretta diagnosi è necessario un accurato esame clinico da parte dello specialista ortopedico, che richiederà esami specifici di conferma come radiografie e risonanza magnetica.
Trattamento:
Il trattamento conservativo è proposto allo scopo di risolvere o ridurre la sintomatologia del paziente. Tale approccio si basa sul cambiamento dello stile di vita riducendo il peso corporeo e modificando il tipo di attività fisica. La fisiochinesiterapia, volta al rinforzo dei muscoli pelvi-trocanterici, allo stretching capsulare ed alla riduzione della sintomatologia algica, e la terapia farmacologica con farmaci anti-infiammatori sono ulteriori valide opzioni.
Il trattamento chirurgico è volto alla correzione delle alterazioni anatomiche tipiche di questa patologia ed alla eventuale ricostruzione delle strutture fibro-cartilaginee lesionate. Sono oggi disponibili tecniche mini-invasive artroscopiche che permettono un rapido recupero ed una minore ospedalizzazione.
Dott. Carmine Fabio Bruno Chirurgo Ortopedico
Studi scientifici:
Amanatullah DF, et al. Femoroacetabular impingement: current concepts in diagnosis and treatment.
Orthopedics. 2015 Mar;38(3):185-99. doi: 10.3928/01477447-20150305-07. PMID: 25760499 Review.
Pennock AT, et al. Nonoperative Management of Femoroacetabular Impingement: A Prospective Study.
Am J Sports Med. 2018 Dec;46(14):3415-3422. doi: 10.1177/0363546518804805. Epub 2018 Nov 6.
Philippon MJ, et al. Treatment of Femoroacetabular Impingement: Labrum, Cartilage, Osseous Deformity, and Capsule. Am J Orthop (Belle Mead NJ). 2017 Jan/Feb;46(1):23-27. PMID: 28235109 Review.