Cos’è?
La sindrome dell’anca a scatto (“Coxa saltans”, o “snapping hip syndrome”), è un’entità clinica caratterizzata da uno schiocco udibile, spesso accompagnato da dolore, che si verifica durante l’esercizio fisico o semplicemente nell’espletamento delle normali attività quotidiane.
Essa si presenta più frequentemente nel sesso femminile tra i 20 ed i 30 anni.
Classificazione:
Esistono due categorie di anca a scatto:
• Intra-articolare, provocata da un corpo mobile che si interpone tra la testa del femore e l’acetabolo
• Extra-articolare, provocata dal conflitto tra l’articolazione coxo-femorale ed i tessuti molli circostanti
La forma extra-articolare si distingue a sua volta in 2 tipi:
• Interno, legata allo scivolamento della bandelletta ileo-tibiale sul grande trocantere
• Esterno, legata al conflitto tra il tendine dell’ileopsoas e l’eminenza ileo-pettinea del bacino
Sintomi:
La sintomatologia cambia in base al sottotipo di anca a scatto. Nella forma intra-articolare il dolore si presenta come una tipica coxalgia, con localizzazione in regione glutea ed inguinale.
Nella forma extra-articolare, il conflitto con i tessuti molli peri-articolari determina borsiti e tendiniti, che si presenteranno con dolore sulla faccia laterale della coscia per la forma “esterna”, in zona inguinale e sulla faccia mediale della coscia per quella “l’interna”.
Diagnosi e trattamento:
La diagnosi è prevalentemente clinica, attraverso dei tests che permettono di evocare lo scatto ed il dolore. Gli esami strumentali aiutano a confermare la diagnosi e permettono un accurato inquadramento eziologico, fondamentale per la pianificazione del trattamento più appropriato.
Tranne che per la forma intra-articolare, il trattamento inizialmente è conservativo: astensione dall’attività sportiva, farmaci anti-infiammatori, fisiochinesiterapia. In caso di recidiva o persistenza della sintomatologia, è possibile intervenire sulle strutture coinvolte con tecniche chirurgiche mini-invasive.
Dott. Fabio Carmine Bruno Chirurgo Ortopedico