È un ramo specifico della fisioterapia che ha lo scopo di prevenire, curare o anche solo stabilizzare le disfunzioni che coinvolgono l’apparato respiratorio.
Si stima che in Italia le malattie respiratorie rappresentino la terza causa di morte e che un italiano su dieci sia affetto da tosse cronica.
Per chi è indicata?
La Riabilitazione respiratoria è rivolta a pazienti affetti da:
– Bronchite cronico ostruttiva (BPCO)
– Enfisema polmonare
– Bronchiectasie
– Asma bronchiale
– Malattie neuromuscolari (SLA, distrofia muscolare)
– Fibrosi polmonare
– Disturbi respiratori del sonno
– Insufficienza respiratoria di qualsiasi origine
– Scoliosi grave
Le evidenze scientifiche testimoniano anche una notevole validità prima e dopo aver effettuato interventi chirurgici toraco-addominali.
Non solo adulti, la fisioterapia respiratoria è molto comune anche in ambito pediatrico.
Gli obiettivi
Un programma terapeutico di riabilitazione respiratoria si prefigge di:
– Migliorare la capacità ventilatoria
– Ridurre la dispnea
– Ridurre il numero di riacutizzazioni
– Migliorare l’autonomia e la qualità di vita
In cosa consiste?
In base alle diverse esigenze il terapista sceglierà i migliori strumenti e quindi potrà rafforzare i muscoli coinvolti nella respirazione, mobilizzare e drenare le secrezioni bronchiali, rieducare la ventilazione o assistere all’espettorazione.
Si allegano studi scientifici a riguardo:
Alleghiamo la dichiarazione ufficiale dell’American Thoracic Society riguardo ai concetti chiavi e ai progressi nella riabilitazione polmonare.
Riportiamo uno studio sull’efficienza e la sicurezza della riabilitazione polmonare nei pazienti affetti da BPCO.
Alleghiamo una recente pubblicazione che attesta i benefici della riabilitazione polmonare nell’asma pediatrica.
Dott.ssa Ft. Selenia Arcidiacone